domenica 24 ottobre 2010

Generals think the strategies but troopers win the wars

Il generale Grant, prima vincitore della guerra di secessione


e poi presidente degli Stati Uniti d'America


ci ha lasciato tre grandi insegnamenti:

1./ quello che fa la "opposing force" (per usare un termine moderno, Grant diceva solo "them", non usava _mai_ il termine "enemies") non ha molta importanza. Quello che conta e' quello che facciamo noi ("us");

2./ i generali possono anche pianificare la guerra, ma sono i soldati sul campo che decidono cosa fare e come farlo. Numerosi sono stati gli esempi di interi plotoni che hanno ingaggiato il nemico - nonostante chiari ordini contrari - per semplice "prossimita' ". In ultima analisi sono gli uomini sul campo che decidono la condotta ed il risultato degli scontri; i leader c'entrano fino ad un certo punto;

3./ quando la guerra e' finita, e' finita. Inutile continuare uno scontro che non ha piu' ragione di essere.

Vediamo adesso come applicare gli insegnamenti di Grant (che di nome faceva Ulisse, un nome che e' tutto un programma) a ScicosLab:

1./ Scicoslab sta avanzando in molte direzioni, ma ci sono ancora molte, moltissime cose da fare per migliorare la situazione. La nostra piu' grande debolezza e' che siamo dispersi e che nessuno di noi e' pagato per sviluppare ScicosLab, ovvero non possiamo dedicare il 100% del nostro tempo a questa attvita'. Lo sviluppo di ScicosLab continua per la pervicace determinazione di un numero relativamente basso di persone (una ventina). Ognuna di esse ha motivazioni ed obbiettivi diversi, ma comunque convergenti con gli altri. Io di motivazioni ne ho due ("due gusti, due baci"). La prima e' che ScicosLab rappresenta uno degli ingredienti fondamentali al fine di rendere pratico lo sfruttamento della fusione nucleare controllata che, a sua volta, e' una delle tecnologie chiave per salvare il nostro povero pianeta (e gli esseri piu' o meno intelligenti che ci vivono). La seconda e' la pura vendetta personale. Riusciro' a mantenermi lucido e a non ricadere nel "lato oscuro"? Nessuno puo' dirlo. Queste sono considerazioni che si possono fare solo a posteriori. Quello che mi preme comunicarvi e' che se sentite in me la presenza del "alto oscuro", vuol dire che il vostro intuito vi guida bene. Ma il fatto che sia presente non implica necessariamente che ne sia dominato. Per tornare alle cose concrete, abbiamo appena terminato il nostro primo corso di formazione su ScicosLab all'Universita' di Firenze.


Potrete trovare la descrizione del corso qui ed il materiale (presentazioni, documentazione, esempi) qua.

Il prossimo corso sara' in Aprile/Maggio in Germania, a Berlino per essere precisi. Perche' in Germania? Sono molte le motivazioni che ci spingono nella terra di Einstein, Plank, Heisemberg e Siemens.
Per me sono (a) la birra e (b) chi te la serve. Wunderbar.
Ho passato due fantastiche settimane a Karlsruhe, imparando un sacco di cose e conoscendo molte persone che - speriamo presto - faranno la differenza. Perche' sono le persone che fanno la differenza, non i generali.

2./ ScicosLab non ha abbastanza sviluppatori. Stiamo facendo del nostro meglio per reclutare volontari. Purtroppo questa azione e' frenata da diversi fattori. Per esempio la licenza idiota e il fatto che il nostro SVN non e' aperto per default. Certo, se mi mandate una mail (simone dot mannori at gmail dot com), vi posso dare l'accesso su due piedi (basta che vi fate riconoscere), ma non e' cosi' che dovrebbe funzionare. Ho sacrificato cinque anni della mia vita nella speranza che Scilab/Scicos potessero essere l'equivalente di Linux per il mondo della simulazione e della generazione automatica di codice. Cosi' non e' stato. I miei errori ed il fallimento di questa missione mi sono sempre davanti. Non so quanto tempo sara' necessario per rimettere le cose a posto. Purtroppo non posso contare di vivere come il Maestro Yoda fino a 800 anni, probabilmente arrivero' ad un decimo. Una sola cosa e' certa: non ho nessuna possibilita' di riuscirci da solo e le persone che lavorano su ScicosLab adesso non sono sufficienti. Servono piu' sviluppatori. Servono piu' braccia: le vostre.  

3./ "Figliolo, un giorno o l'altro questa guerra finira". Tutto quello che ha un inizio, ha una fine. Speriamo che arrivi presto questo giorno. Mi piacerebbe andarmene lasciando una situazione migliore di quella che ho trovato. Sono disposto a fare qualunque sacrificio per arrivare ad una soluzione giusta che ponga fine a questo conflitto che dilania le anime e disperde le forze. Un conflitto generato artificilmente da persone che non hanno nessuna competenza ne' interesse tecnico (e si vede bene dai risultati). Persone interessate solo ai soldi ed al loro potere personale. Persone che non hanno bisogno ne' di ScicosLab ne' di Scicos per fare il loro lavoro di tutti i santi giorni, ma gli vogliono per comprarsi la macchina nuova e fare delle lunghe vacanze in luoghi esotici mentre i loro dipendenti cercano disperantamente di far funzionare un codice che non conoscono perche' non hanno avuto (o voluto) trovare il tempo di comprendere cosa ci sta dietro. Persone che hanno rimosso la lista degli sviluppatori interni ed esterni perche' vogliono comparire da soli come unici padroni senza nessuna possibilita' di contraddittorio. Persone che hanno cercato - inutilmente - di comprarmi per ridurmi al silenzio. Persone che hanno rinunciato ai loro sogni e che vi vogliono imporre modelli che vi condizionino, portandovi a condividere il loro inferno sulla terra. Che se ne restino da soli nel loro inferno.

Noi ("us") continuemo a combattere per la nostra liberta'.


Una liberta' che ha un solo confine da non superare: la liberta' dei nostri simili. Quindi, se decidete che ScicosLab non fa per voi, non vuol dire che vi consideremo come nostri nemici. Rispeteremo la vostra decisione, qualunque essa sia. La nostra porta sara' sempre aperta per le persone che avranno il coraggio di farsi riconoscere.

Nel titolo di questo post ho usato il termine "trooper" perche' volevo indicare il soldato a cavallo.
Perche' ? Perche' in questa guerra la cosa piu' importante per il soldato non e' il suo fucile ma il suo cavallo.
Il nostro cavallo arriva subito, senza perdere tempo, basta fare un click (doppio) sull'icona. E' un cavallo un po' vecchio, ma affidabile.

Si chiama "ScicosLab". What else?