martedì 1 giugno 2010

Modern warfare

Una delle lezioni piu' importanti che ho imparato negli ultimi cinque anni passati qua in Francia viene dalla lettura dei documenti - disponibili apertamente su Internet - prodotti agli analisti militari francesi e dall'esperienza dei due anni passati al lavoro con Didier. Per adesso accontentatevi di sapere che Didier e' un ufficiale della riserva che si e' fatto le ossa in Digital Equipment. Ai tempi nei quali le aziende private erano fatte ancora di uomini e non di risorse umane.


Se sono quello che sono e' anche grazie agli insegnamenti di Didier.

Il fatto che abbiamo preso due strade diverse e' un dettaglio marginale. Come disse Patton al suo amico, collega e superiore Omar Bradley: "In questa fottuta guerra di fottuti politicanti da strapazzo mi sono rimasti solo due uomini su cui posso sempre contare: tu e Rommel. Ma su di te comincio ad avere qualche dubbio.".

I documenti piu' importanti sono i RETEX (RETurn from EXPERIENCE) ovvero i rapporti che descrivono - nei dettagli - le dinamiche dei fatti malamente esposti sui giornali e - peggio che mai - alla televisione.

La televisione: l'arma di distrazione di massa piu' potente mai concepita ed usata dall'uomo contro l'Uomo. Un'arma contro la quale non c'e' ne' fuga ne' difesa. Un'arma usata senza riguardo su milioni, no, miliardi di civili innocenti senza diritto di replica. La televisione e' un'arma. Non per nulla il calibro di una televisione si misura in pollici. Ma mentre il buon vecchio George andava in giro con una 0.45", una TV media viaggia intorno a 45.0" ovvero 100 volte tanto! Questo si che si chiama progresso.

Il RETEX piu' impressionante che abbia mai letto e' quello relativo alla battaglia di Falluja, dove l'esercito francese aveva osservatori in _entrambi_ (!!!) i campi avversi. La guerra raccontata dall'interno, non i comunicati pubblicitari del Pentagono o la propaganda delirante dei resistenti votati al martirio.

Quelli fra di voi che hanno giocato a Modern Warfare avranno notato l'impressionante parallelo tra il primo scenario di MW e quello che e' successo negli ultimi giorni.

L'Esercito Israeliano non e' esattamente un campione della trasparenza ne', ultimamente, ha dimostrato di saper fare un uso intelligente e saggio della forza. Vediamo di esaminare le varie fasi dell'operazione "disastro annunciato".

Questo e' il RETEX che scriverebbe il mio vecchio istruttore: il Capitano Price (SAS).


Tra me e lui ci sono sole due differenze: non ho i basettoni (perche' non mi crescono) e non fumo il sigaro (per scelta). Entrambi ci siamo fatti due anni di prigione, dove ci avevano dati per morti. Ma i veri soldati non muoiono mai, non tanto perche' le loro gesta verrano cantate in eterno (in un blog? ma siamo seri ...), ma perche' hanno imparato il vero senso della vita (che poi - per farla corta corta - sarebbe la vita stessa). 

Perdita immediata del fattore sorpresa
Una degli elementi forndamentali di una operazione militare e' il fattore sorpresa. Perdere il fattore sorpresa vuol dire perdere il 50% della battaglia in partenza. La controparte _non_ deve essere al corrente della minaccia attiva. Questo non vul dire che il fattore sorpresa deve essere necessariamente utilizzato in maniera aggressiva. Al contrario. La sorpresa passiva, ovvero riuscire a mantere completamente "stealth" la missione, e' un fattore di sicurezza e tutela della vita umana. La perdita del fattore sorpresa/stealth, in simulazioni degne di questo nome (Metal Gear Solid 2) porta al fallimento immediato della missione.

Errore nel proseguo dell'operazione
Infatti, se sei perde il fattore sorpresa, la cosa piu' intelligente da fare, se possibile, e' abortire immediatamente la missione. La derisione e' infinitamente meglio che la conta dei morti.


Mancata saturazione dell'obiettivo
Se il fattore sorpresa e' perso, c'e' sempre la possibilita' di saturare il campo di battaglia. Questa era un po' l'idea della missione "Irine" (Black Hawk Down) a Mogadiscio. Non ha funzionato, ma almeno ci avevano pensato. Gli istraeliani hanno usato un solo Black Hawk in "single rope (una corda sola). In queste condizioni e' impossibile saturare di soldati una nave in tempo utile. Inoltre sono scesi uno alla volta e non due come i Ranger o in tre come gli incursori di marina franncesi.

Errata valutazione della minaccia
Qual'e' la tipologia dell'avversario? Sono terroristi armati fino ai denti comandati da mercenari senza scrupoli, oppure pacifisti arrabbiati provenienti da circoli intellettuali frequentati da borghesi cattocomunisti benestanti?

Errata risposta tattica
Mentre nessuno contesta la soppressione a sangue freddo di un noto terrorista, la reazione armata verso civili incavolati ma disarmati non e' accettabile. Me lo hanno ripetuto fino a farmi bruciare il cervello: sulla folla non si spara. Mai, in nessun caso si puo' sparare sulla folla. Se la situazione non e' gestibile bisogna rompere il contatto.


Cattivo uso delle armi
Come e' gia' successo un molte occasioni, davanti alla folla inferocita in soverchiante superiorita' numerica, i soldati - specie se giovani - si fanno prendere dal panico e cominciano a sparare.
Errore madornale.

Conclusione
Missione pianificata male ed eseguita peggio.

Esistevano delle alternative?
Ovviamente si. Per esempio si poteva neutralizzare la nave con una piccola carica di esplosivo che avrebbe fatto saltare il timone e danneggiare elica ed albero. Si poteva contaminare la nave con un virus (non mortale, un livello II/III) e poi mettere la nave in quarantena.

La lista delle opzioni e' lunghissima.

Se a bordo c'erano veramente delle armi, sarebbe stato piu' intelligente farle arrivare a destinazione e poi mostrare i video della consegna (ad Israele droni e satelliti non mancano).

Ma allora perche' tanta incompetenza?
("incompetenza" : Mark this word my dear friends).
Purtroppo bisogna considerare che l'attuale capo del governo Benjamin Netanyhahu e' il fratello di Yonatan "Yoni" Netanyahu.

Le forze speciali istraeliane (IDF) hanno - in passato - condotto numerose operazioni di successo che sono entrate nei libri di storia. Entebbe ad esempio. Entebbe fu un successo clamoroso: riuscirono sia a mantenere il fattore sorpresa che a saturare completamente l'obiettivo (con 100 operativi!). Quasi tutti gli ostaggi (103)  vennero liberati. Tutti i terroristi vennero neutralizzati.

Ci fu solo un morto nelle forze speciali israeliane: Yoni, il fratello maggiore di Benjamin.

La vendetta personale e' una motivazione potente quanto pericolosa.
Fatevelo dire da chi ha passato due anni su Rura Penthe.

Chi non conosce la storia e' destinato a ripetere gli errori del passato.

Per chi invece la storia la conosce.....

.... Scicoslab. What else?

P.S. Thanks for the gulag mission Soap :-). See you the 18th June.

PPS :Almeno Israele e' una democrazia matura dove c'e' diritto di autocritica. Imparare dai propri errori e' dura (meglio imparare dagli errori degli altri). Ecco qua il riassunto del debriefing "ufficiale".

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