domenica 9 maggio 2010

Mixed feeling

Mi sto lasciando alle spalle un picco di carico di lavoro che avrebbe messo a terra un elefante.


Gli ultimi due giorni sono stati il primo fine settimana (da due mesi a questa parte) libero da dead-line pressanti.

Tra le altre cose, ho bruciato quasi quattro settimane di ferie per preparare e tenere due corsi di formazione ScicosLab. Vi parlero' del primo dopo il primo di Settembre. Perche'?


Perche' la prima regola del Fight Club e' che non si parla del Fight Club.

Lo confesso, ho arredato il mio appartamento parigino con mobili ed accessori esclusivamente IKEA (anche perche' non ho i soldi per un'altra soluzione).   
Del secondo invece ne posso parlare, ma non posso farvi vedere le foto (perche' non me hanno lasciate fare).
Ho fatto un corso di formazione ScicosLab di tre giorni presso il centro di ricerca CEA di Cadarache.

Come sanno i lettori assidui di questo blog, il CEA ha fatto la scelta strategica di ScicosLab per il progetto e la simulazione e l'implementazione dei sistemi di controllo e di Kepler come "orchestratore" di simulazioni complesse provenienti da diversi ambienti (ScicosLab, Matlab, R, etc.). Tutto questo all'interno del progetto ITER (www.iter.org).

Visto che il progetto Scicos-ITM (Integrated Tokamak Modeling) e' oramai arrivato alla release 1.0, il CEA mi ha chiesto di organizzare un corso di formazione per gli ingengeri ed i fisici che lo dovranno utilizzare.

Il corso ha avuto un pubblico molto eterogeneo: da chi ha partecipato allo sviluppo di Scicos-ITM a chi non aveva mai visto ne' ScicosLab ne' Kepler, da chi faceva fatica a comprendere la simbologia di un diagramma Scicos a chi era un grado di fare gli tutte le esercitazioni pomeridiane in una decina di minuti. 

Devo quindi ammettere di aver chiuso i tre giorni di corso con un feeling eterogeneo quanto le persone che hanno seguito il corso. Ma e' meglio che vi racconto la storia dall'inizio.

Il primo giorno, fin dai primi minuti, ho subito avuto la senzione di un pubblico poco reattivo.


Sono quindi passato alla mia soluzione d'ufficio: la violenza. Senza "se" e senza "ma" gli ho presi a pugni in faccia. Sulle prime, nessuna reazione. Ci ho dato dentro per quattro ore filate, praticamente senza pausa. Sono andato a pranzo che non riuscivo ad alzare le braccia. La cosa che mi faceva incavolare e' che vedevo che erano attenti ed interessati, ma non reagivano alle "provocazioni". Erano forse troppo "timidi"?


Al ritorno della pausa pranzo, si sono tutti gettati sugli esercizi come delle bestie assetate di sangue. Visto il background diversificato, ho formato dei gruppi "equilibrati". Hanno divorato le loro prede come un branco di lupi.


Mi hanno spolpato ScicosLab fino all'osso.

A fine serata Sylvain (nella foto, quello con la chitarra che fuma) mi ha spiegato che la gente che lavora al CEA e' generalmente "tranquilla".


 Tranquilla, ma non "stupida". Il fisico/ingegnere CEA tipico preferisce lavorare su esempi concreti (magari che conosce gia') piuttosto che discutere della teoria della simulazione (come invece piace fare ai miei colleghi INRIA). Come dice sempre Sylvain: "Ricordati figliolo che un giorno, prima o poi, questo progetto (ITER) finirà per funzionare. Dov'e' la mia bistecca?". E' quello che speriamo tutti: finire il progetto e mangiare la bistecca. La mia, la voglio cotta bene.

Gli altri due giorni sono andati meglio del primo. Il pomeriggio del terzo giorno ero stanco morto, cosi' ho abbassato la guardia .... e Patrick mi ha rifilato un paio di castagne (nella foto, contento di avermi pestato con tutti i sacramenti).

 Ha fatto proprio bene. Sono andato via contento come un bambino.

Mentre il taxxi mi portava da Cadarache all'aereoporto di Marignane (Marsiglia) ad una velocita' abbondamentemente sopra i limiti consentiti ed il tassista
mi raccontava delle sue speculazioni immobiliari (mi voleva vendere una casa), della sua ex-moglie, dei suoi tre figli, del suo divorzio, delle sue due nuove mogli (fino a quattro, in accordo con il Corano) e - last but not least - della vittoria del campionato di Francia da parte dell'OM

ripensavo alle castagne di Patrick.

Patrick e' stato bravo: lui ancora non lo sa', ma ha vinto una iscrizione gratis allo ScicosLab Fight Club.


La prima regola dello ScicosLab Fight Club e' che non si parla di .... ma solo di ScicosLab.

ScicosLab. What else?

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